Diversity Opportunity | Intervista alla Dott.ssa Nicoletta Di Meo – Recruiting Manager at Best Engage
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Intervista alla Dott.ssa Nicoletta Di Meo – Recruiting Manager at Best Engage

Passione, Capacità, Curiosità.

Dalla laurea in matematica alla Gestione HR.

Quando la femminilità genera innovazione.

Intervista alla Dott.ssa Nicoletta Di Meo – Recruiting Manager at Best Engage

 

Come mai ha scelto un percorso di studi di estrazione matematica (strano per una donna). Quale vocazione e sogni hai seguito nella scelta.

Le materie scientifiche, in particolare la matematica, mi hanno sempre affascinata infatti ho iniziato il percorso dal liceo scientifico. La vicinanza alla matematica credo sia dettata anche dal mio carattere, dal mio modo di essere, sono una persona estremamente precisa, molto metodica. Quando ho iniziato l’università, in realtà, pensavo di arrivare poi a lavorare in tutt’altro settore, ero molto attratta dal mondo bancario/finanziario…l’ICT era per me un mondo lontano.

 

Come ha poi scelto il campo IT come lavoro.

Il mio ingresso nel lavoro è avvenuto nel pieno dell’era ‘DOT COM’ e della crescita esponenziale di aziende tecnologiche. La scelta dell’area industriale è stata orientata da un’opportunità che mi si è presentata il giorno dopo (nel vero senso della parola) la mia laurea. Potrebbe sembrare una storia di fantasia, ma vi assicuro che non lo è…il giorno dopo la laurea sono stata contattata tramite l’università da un’importante scuola che mi ha proposto un master in telecomunicazioni su nuove tecnologie. Ho colto questa proposta come una sfida, ho superato le selezioni ed ho partecipato al master. Mi sono trovata in un mondo completamente nuovo, che mi ha dato un mare di stimoli. Al termine del master ho iniziato a lavorare presso una multinazionale.

 

Com’è stato il tuo percorso di carriere (vendite e Recruiting a contatto con le persone)

In realtà prima delle vendite c’è ancora un passaggio…ho iniziato dalla parte puramente tecnica. La mia prima attività è stata come tester in un’azienda telco, sono passata successivamente a lavorare come la Project Office Specialist. Il passaggio dall’area tecnica alle vendite è avvenuto grazie allo stimolo di manager aziendali che mi hanno dato fiducia. Le vendite rappresentano un’opportunità molto sfidante per chiunque abbia voglia di mettersi in discussione. L’esperienza commerciale, sicuramente, rappresenta un passaggio molto importante della mia carriera, mi sono ritrovata spesso in situazione complesse da gestire che sono state forte stimolo e mi hanno dato moltissimo a livello di crescita professionale. Ho colto il passaggio al recruiting, ancora una volta, come un’opportunità ed ancora una volta dico grazie al management che mi sta dando fiducia.

 

Cosa fa oggi e come si trova nell’attuale posizione

Il ruolo che ricopro oggi, recruiting manager, mi porta a stare molto a contatto con le persone. Il mondo del recruiting per me è completamente nuovo, tutto da scoprire quindi assolutamente stimolante. Questa esperienza mi sta arricchendo molto professionalmente, ma anche umanamente. La possibilità di conoscere da vicino le varie ‘diversity’ è una fonte di conoscenza e di crescita inestimabile. L’obbiettivo? migliorare la produttività aziendale e quindi le performance.

 

Cosa suggerirebbe alle giovani che oggi cercano un percorso di studi e hanno paura di affrontarne uno molto tecnico?

Potrà sembrare banale, ma quello che mi sento di consigliare alle giovani è che quanto più sono ambiziose tanto più devono avere la volontà di partire dal basso e di affrontare le ‘diversity’ sempre come opportunità.

 

Come donna si sente realizzata sul lavoro oggi?

Sono molto entusiasta del percorso fatto fino ad ora, ma sento che ho ancora molto da fare, le sfide non sono ancora finite e questo mi riempie di voglia di fare e di migliorare. Mi rendo conto che il mio cammino è molto particolare, direi quasi bizzarro, ma vi assicuro che rifarei tutto. Ho cercato sempre di cogliere le varie opportunità che mi si sono presentate, le ho viste sempre come sfide stimolanti e non mi sono mai spaventata di cambiare spesso contesto. Un percorso così vario mi ha arricchita moltissimo, professionalmente e culturalmente.

 

Obiettivi futuri?

Continuare ad allargare i miei orizzonti continuando a sfamare la mia curiosità.

 

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