11 Mar Costruiamo il futuro dei vostri sogni!

Intervista al Dott. Andrea Colmegna, Manager Of Innovation, Marketing & CX team at Fastweb.

Una passione per l’innovazione, un percorso di studi ed esperienze, una passione.

Percorso di studi: Dopo la laurea quinquennale vecchio ordinamento in Ingegneria delle telecomunicazioni al politecnico di Milano (2000), ho conseguito due master universitari di secondo livello in tecnologie e sistemi per telecomunicazioni al Cefriel ed un Master universitario di secondo livello della durata di un anno in Innovation Management dalla Business School del Sole 24 Ore. In Fastweb ho inizialmente scritto le specifiche del nostro gateway residenziale, sono poi stato da Maggio 2006 responsabile dell’ingegneria del backbone IP (l’ossatura nostra spina dorsale che porta tutto il nostro traffico) assumendo poi la responsabilità dell’ingegneria oltre che del backbone anche dell’accesso IP. Dal 2011 mi interesso di innovazione e dal 2017 sono formalmente uscito dai dipartimenti tecnici  e passato ad occuparmi di innovazione full time. Attualmente sono responsabile innovazione  all’interno del Marketing & Customer Experience team.

L’area Innovation: obiettivi, aree di competenza

Il team è al servizio delle persone di Fastweb che hanno fatto l’eccellenza di questa realtà. Il nostro compito è di far fiorire tutta l’innovazione possibile da più persone possibile. obiettivo dell’innovazione in Fastweb è trasformare le idee nuove in valore, meglio se valore misurabile. L’innovazione di cui ci occupiamo è a 360 gradi ed ha al centro i nostri clienti per una sempre maggiore soddisfazione, agiamo su tutte le aree rilevanti: nuovi prodotti, nuovi processi, nuovi canali di vendita, ma anche sul fare in modo nuovo l’ordinario in ottica di miglioramento continuo.

Cosa vuol dire dirigere il Team dell’Innovation? 

Quali conoscenze e capacità tecniche sono necessarie per farne parte?

Dirigere un team di innovatori vuol dire avere a che fare con tanta competenza intelligenza e creatività e personalità forti. Ci vuole tanta esplicitezza, ci vogliono opinioni forti e disponibilità a cambiarle, non avere paura di polarizzare l’audience, perché c’è sempre chi ci amerà e chi ci odierà. Nel team devono esserci sicuramente persone che oltre alle competenze tecniche di settore hanno competenze specifiche di innovazione e tali competenze vanno valorizzate. Poi sono convinto che gli innovatori più che “gestire  e manipolare” debbano “accogliere e saper fare spazio” sia perché hanno a che fare con tante persone (chi da le idee e chi aiuta a realizzarle) sia perché la conoscenza è affettiva e non si comprendono bene le idee senza coinvolgersi con esse. E’ compito proprio del manager di far stare insieme cose che sembrano contrapposte come appunto il fare spazio all’innovazione più aperta possibile con i criteri e le urgenze stringenti del business.

Dove porterà Fastweb l’attuale processo d’innovazione e cambiamento tecnologico? 

La tecnologia rende tutto più veloce e questo è il campo di gioco in cui si sfidano gli operatori telco. Il contesto competitivo diventa sempre più affollato e complesso. Le persone di Fastweb continueranno a fare la differenza tanto più quanto più sapranno conquistare il cuore dei nostri Clienti. Per questo serve riconoscere i migliori talenti, e fare fiorire quelli che già abbiamo a partire dai desideri e dalla valorizzazione delle specificità di ognuno.

Quali caratteristiche personali, quale know how, quali capacità trasversali Fastweb cerca oggi di mettere in campo nel mercato di riferimento?

Se guardiamo a come nascono le idee migliori queste vengono spesso da processi lenti e dall’incontro con altri “pezzi” di idee di altri. Servono sicuramente persone intraprendenti ma serve anche che vengano “allenate” a condividere (e serve allenamento e stimolo a farlo perché il condividere non viene spontaneo a nessuno).  Non è un caso che la fase più cruciale per chi vuole avviare una startup è la scelta di almeno un co-founder.