Consulenza su normativa Legge 68/99 collocamento Categorie Protette
L’opportunità della Diversità.
Aprire il tema della selezione delle categorie protette in azienda vuol dire affrontare e gestire stereotipi e pregiudizi. Si cercano Persone che possano ricoprire posizioni già definite e con una funzionalità che difficilmente può cambiare. Il “disabile Abile”. Ma il vero tema è affrontare la resistenza alla diversità intesa “come lontano da noi”.
Ma la parola diversità si può leggere al contrario. La diversità è ricchezza e confronto: chi ha affrontato nella vita difficoltà e sofferenze ha sviluppato capacità e talenti efficaci e che messi a disposizione di un’organizzazione apportano valore aggiunto:
- Determinazione,
- Motivazione,
- Ascolto,
- Empatia.
La Persona giusta al posto giusto. Con le sue caratteristiche personali che prendono forma nell’Organizzazione anche su posizioni che si fanno più adattabili e che permettono alla Persona di essere produttiva al massimo delle sue capacità e dei suoi talenti.
La Legge 68/99
le categorie protette per le quali vige l’obbligo di assunzione sono:
- persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori di handicap intellettivi, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%
- persone invalide del lavoro con un grado di menomazione superiore al 33%
- persone non vedenti e/o sordomute
- invalidi di guerra, invalidi civili di guerra o invalidi per servizio
- art. 18 – vedove, orfani, profughi, ecc.
Le quote d’obbligo
Le imprese con almeno 15 dipendenti sono tenute ad assumere lavoratori nelle seguenti misure:
disabili
- un lavoratore per le imprese che occupano da 15 a 35 dipendenti
- due lavoratori nelle aziende che occupano da 36 a 50 dipendenti
- 7% dei lavoratori occupati nel caso imprese con più di 50 dipendenti
articolo 18 (vedove, orfani, profughi, etc.)
- 1% dei lavoratori occupati nelle aziende con numero di dipendenti compreso tra 51 e 150.
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Gli esseri umani sono tutti uguali, sono la stessa vita raccontata in mille modi diversi.
Marco Lodoli
Sono lieto di vedere che siamo diversi. Che insieme si possa diventare più grandi della somma di entrambi.
Leonard Nimoy
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze.
Paul Valéry
Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi.
Charles Evans Hughes
In un mondo di gente tutta uguale, il talento è la nostra diversità.
Raffaele Morelli
Avere del talento è avere fede in sé stessi e nelle proprie forze.
Maksim Gorkij
Il talento è l’audacia, lo spirito libero, le idee ampie.
Anton Cechov
L’innovazione è l’abilità di vedere il cambiamento come un’opportunità, non una minaccia.
Anonimo
Sono la passione e la curiosità a guidare l’innovazione.
Dan Brown
Non ho alcun talento particolare. Sono solo appassionatamente curioso.
Albert Einstein (fisico)
Creatività è inventare, sperimentare, crescere, assumersi dei rischi, rompere regole, fare errori e divertirsi.
Mary Lou Cook (saggista)
La creatività vuole coraggio.
Henri Matisse (pittore)
La capacità di provare ancora stupore è essenziale nel processo della creatività.
Donald W. Winnicott (psicoanalista)