Diversity Opportunity | DigitalPay4Millennials: l’esperienza e le emozioni dei vincitori!
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DigitalPay4Millennials: l’esperienza e le emozioni dei vincitori!

 

Davide Gatti  

Curiosità, incertezza, novità: sono solo alcune delle sensazioni generali provate all’avvicinarsi della Call to Action per Oracle Italia, e tali si sono confermate anche nello svolgimento della giornata stessa. Avevo già avuto a che fare, nel mio percorso di studi, con project work di gruppo, ma con tempi estremamente più dilatati e assieme a persone con cui si condivideva una formazione comune. La rigidità dei tempi e la casualità nella suddivisione in gruppi hanno fatto sì che ognuno di noi tirasse fuori il meglio di sé, a prescindere dal risultato finale. Per questo motivo, la vittoria di #PocketMoney è stata accolta dal nostro gruppo con sorpresa e, soprattutto, grande soddisfazione, fieri di aver sfruttato le diverse competenze messe in gioco nel lavoro di squadra. Un occhio di riguardo va anche alla squadra dei “mentor” di Oracle, che ci hanno seguito passo dopo passo e offerto la loro esperienza con importanti suggerimenti.

 

 

Alessandra Armano

Partecipare alla Call to Action DigitalPay4Millennials di Diversity Opportunity in Oracle è stata un’esperienza formativa e stimolante! Una giornata intera dedicata alla presentazione di un progetto davvero interessante, che mi ha permesso di conoscere e lavorare assieme ad altri giovani brillanti e creativi, di confrontarci e proporre diverse idee… tanta curiosità, voglia di sfida e di mettersi in gioco!

 

 

 

Stefano Bresciani 

Prima di partecipare alla Call to Action di Oracle, non avevo la minima idea di cosa si trattasse. La mattina stessa dell’evento c’era da parte mia un entusiasmo dettato dalla curiosità misto ad un’ansia per l’aspetto più “misterioso” e ignoto della sfida che mi aspettava.

Sono rimasto sorpreso dalla peculiarità della tematica scelta (creazione un’applicazione per la paghetta digitale) e dalla varietà dei compiti che, in gruppo, siamo stati chiamati ad assolvere. Se me li avessero annunciati prima, probabilmente avrei pensato di non essere in grado di portarli a termine.

In realtà, calandosi completamente nel momento, mettendo in gioco tutte le proprie risorse cognitive e collaborando con un team di ragazzi altrettanto motivati è stato possibile portare a termine un vero e proprio progetto. Mi ha piacevolmente sorpreso constatare che quasi tutti i presenti provenivano da facoltà umanistiche; la dimostrazione plastica che capacità spesso ritenute appannaggio di chi studia materie più tecniche sono in realtà trasversali.

Al di là della soddisfazione della vincita, ho fatto tesoro degli aspetti pratici appresi da varie figure professionali che ci hanno accompagnato lungo l’arco della giornata. Ho imparato che nel mondo del lavoro non esistono figure monolitiche e più cruciali di altre, ma che è la catena decisionale e l’unione di diverse prospettive, capacità e bagagli di esperienze a fare la differenza.

Sono entrato in contatto, in sostanza, con una concezione del lavoro finalmente positiva, propositiva ed edificante, cosa di questi tempi rara viste le grandi narrazioni negative riservate a noi giovani laureandi e neolaureati.

Non posso che ringraziare Diversity Opportunity e Oracle per questa occasione di crescita umana e professionale.

 

Caterina Rossi 

Call to Action è stata una giornata ricca di emozioni. Il sottofondo costante della giornata è stato il connubio tra divertimento e challenge, non solo in termini di gruppi avversari, ma anche in termini personali. Di fatti, la giornata è stata una continua sfida nel non fermarsi alla prima idea, nel dare il meglio di sé. Soprattutto però, quello che affianco al filo rosso di divertimento e sfida è stata forza prorompente nel corso della giornata è la collaborazione. La pazienza ed in particolare la voglia di ascoltare l’altra persona, la voglia di costruire insieme da prospettive e storie diverse. La soddisfazione nel vedere che realmente le differenze fanno la differenza.

 

 

Giovanna Cugini 

Non avevo mai partecipato ad una call to action e non avevo idea di cosa mi aspettasse.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa giornata, poiché ho incontrato tante persone interessanti e mi sono messa in gioco!

Quando la prossima?

 

 

 

Rosario Ciaramella

Sono Rosario, e l’esperienza della Call2Action è stata un’opportunità formidabile: mi sono messo alla prova e ho imparato tanto sul lavoro di squadra, sul valore delle persone e su me stesso. L’ambiente creato da Oracle e Diversity Opportunity è stato fondamentale, aperto, dinamico, inclusivo e stimolante. Tutte caratteristiche che hanno favorito il nostro lavoro, lo sviluppo delle nostre idee e del nostro progetto. Mi porto a casa tanta curiosità ed entusiasmo.

 

 

 

Tatiana Trigila 

Un’esperienza stupenda. Sono arrivata da Oracle con molta curiosità e non sapevo cosa aspettarmi da questa giornata. Dopo aver conosciuto i responsabili e i Mentor, persone squisite con tanta passione per il loro lavoro, i quali ci hanno spiegato la call to action, tutto è cambiato.  È stato stimolante riuscire, nel poco tempo messo a disposizione, a creare e ad esporre un progetto così dettagliato. Insieme al mio team siamo riusciti a far nostro uno dei principi fondamentali di Oracle e ho capito che solo lavorando insieme si può fare la differenza. La diversità di background formativo e personale ci ha permesso di lavorare nel migliore dei modi ed esporre un progetto nato dall’ascolto reciproco. La Challenge mi ha permesso di conoscere un nuovo modo di approcciarsi alle sfide lavorative. Ringrazio Oracle e Diversity Opportunity per aver organizzato questa bellissima giornata ed avermi dato la possibilità di partecipare a questa esperienza che porterò con me.

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